Teatro

Scomparso Giorgio Faletti. Addio, Vito Catozzo

Scomparso Giorgio Faletti. Addio, Vito Catozzo

Si è spento questa mattina all’ospedale Molinette di Torino Giorgio Faletti. Aveva 63 anni e solo pochi mesi fa aveva scoperto di avere un tumore. Era rientrato da poche settimane da Los Angeles, dove aveva passato un lungo periodo in un centro specializzato. L’altro giorno il nuovo ricovero a Torino. 
Faletti era stato costretto ad annullare gli spettacoli che aveva in programma in questi mesi. Una delle sue ultime esibizioni in teatro risale al 26 ottobre scorso, quando è andato in scena nel nuovo Teatro Atlantic di Borgaro Torinese con lo spettacolo “Nudo e crudo”.


Personaggio poliedrico, l’artista astigiano ha conosciuto il successo in vari ambiti artistici: dalla tv, alla scrittura, alla musica come cantante e autore, fino al cinema impegnato. Cabarettista di fama (debutta al Derby di Milano negli anni Settanta), in tv ha fatto ridere il grande pubblico a “Drive In”, nei panni della guardia giurata Vito Catozzo. Conquista poi la prima serata del sabato in “Fantastico” (1990) con Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. Intanto, laureato in Giurisprudenza, coltiva anche la passione per la musica pubblicando nel 1988 il primo mini-album Colletti bianchi, colonna sonora del telefilm omonimo che lo vede fra i protagonisti. Nel 1991 il suo secondo disco, Disperato ma non serio, che contiene tra le altre canzoni, Ulula, uno dei brani più trasmessi in radio nell’estate 1991. Sempre quell’anno scrive per Mina “Traditore” , ma poi sarà anche autore di brani per Milva, Fiordaliso, e Branduardi.
Nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango, inserita poi nel suo terzo album, Condannato a ridere. A Sanremo torna nel 1994 e vince il premio della critica, classificandosi anche al secondo posto, con Signor Tenente, una canzone ispirata alla strage di Capaci e via d’Amelio, che è rimasta nell’immaginario collettivo.


Ma è nel 2002 che sorprende tutti, con il suo straordinario esordio da romanziere: il suo primo thriller, Io uccido, vende oltre quattro milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo, Niente di vero tranne gli occhi, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo, per continuare poi la fortunata carriera di scrittore. E’ stato anche attore impegnato, in Baaria di Giuseppe Tornatore e nel film Il sorteggio di Giacomo Campiotti. Si ricorda anche la sua intepretazione del terribile professore di Notte prima degli esami, di Fausto Brizzi (2005)